Itinerario tra le chiese veneziane (fuori programma)

15.05.2025

Milano

Luogo

campo Santa Maria dell’Orto – Venezia

Orario

14:00 / 14:30

Inizio itinerario che dalla visita alla chiesa di Santa Maria dell’Orto continuerà il percorso tintorettiano con la chiesa di San Marziale (solitamente chiusa), la casa di Tintoretto, Campo dei Mori e il giardino di Palazzo Contarini con il “Casino degli Spiriti” affacciato sulla Laguna Nord con la guida del dr. Floriano Boaga.

La durata del percorso è di circa 3 ore.

Note

20,00 euro cad. (comprensivo entrate, guide, cuffiette e contributo attività dell’Associazione)

max 25 partecipanti

iscrizione e pagamento entro 13 aprile 2025
tramite bonifico bancario e/o in segreteria

Per maggiori informazioni scrivici nel Form sottostante o chiama lo 0422.658952 oppure al cellulare 388. 8008622. Grazie.

Madonna dell’Orto

La chiesa della Madonna dell’Orto sorge all’estremità settentrionale della città. Essa si affaccia sul campo omonimo, uno tra gli ultimi a Venezia a conservare l’antica pavimentazione in cotto spinato fra riquadri in pietra d’Istria. La zona in cui sorge la grande chiesa era allora caratterizzata da un’intensa attività mercantile e commerciale, che spiega la dedica originaria a San Cristoforo, patrono di traghettatori, viaggiatori e mercanti. Pochi anni dopo la chiesa cambiò denominazione assumendo quella attuale di “Madonna dell’Orto”, in virtù della presenza nelle immediate vicinanze di una statua raffigurante la Madonna col Bambino che lo scultore Giovanni de Santi aveva collocato nell’orto della sua casa e che, ritenuta miracolosa, era divenuta meta di pellegrinaggi.
Il complesso della Madonna dell’Orto è uno degli esempi più preziosi di gotico veneziano, stile che domina l’edifico, malgrado i rimaneggiamenti e restauri che si susseguirono per tutto il XV secolo e che spiegano il sovrapporsi di elementi architettonici ormai rinascimentali, ravvisabili ad esempio nello splendido portale.
La fortuna dell’edificio è legata tuttavia soprattutto al nome del pittore Jacopo Tintoretto (1518-1594), che aveva bottega a pochi isolati e che lavorò al suo interno per circa trent’anni, lasciandoci alcuni dei suoi massimi capolavori e trovando infine sepoltura nella cappella absidale di destra, insieme al suocero e ai figli Marietta e Domenico, quest’ultimo anch’egli pittore.
 
 

San Marziale

Anticamente sede parrocchiale, è attualmente la chiesa vicariale della parrocchia della Madonna dell’Orto. Venne dedicata a San Marziale, vescovo di Limoges. La prima costruzione risale al IX secolo, ma già nel XII secolo venne ristrutturata dalla famiglia Bocchi, anche se la pianta attuale è del XVII secolo. Venne inaugurata il 28 settembre 1721 dal patriarca Pietro Barbarigo.
Le mura si presentano intonacate ma prive di ogni decoro. Il campanile è una struttura a vela molto semplice. L’interno si presenta molto ricco, in stile barocco. Un’unica navata accoglie gli avventori, nel soffitto riquadri pittorici inseriti in cornici dorate di Sebastiano Ricci, 1700 circa.
L’altare maggiore poggia sulla parete di fondo del presbiterio ed è sovrastato da un enorme gruppo marmoreo attribuito a Tommaso Rues: Il Cristo sul mondo con angeli e santi. Dipinti di rilievo storico sono San Marziale in gloria fra i Santi Pietro e Paolo, di Jacopo Tintoretto, 1548 1549. In sacrestia Angelo Raffaele e Tobia di Tiziano Vecellio, 1530 circa, di Sebastiano Ricci del 1700 sul soffitto, in posizione centrale, Padre eterno con angeli in gloria.

Giardino di Palazzo Contarini

Palazzo Contarini è un palazzo di Venezia, situato nel sestiere di Cannaregio, vicino alla Madonna dell’Orto e presso la Sacca della Misericordia, dove si affaccia il Casino degli Spiriti. Edificio del XVI secolo, fu voluto dalla famiglia Contarini Dal Zaffo, è l’omonimo del palazzo Contarini dal Zaffo costruito dalla famiglia sul Canal Grande nel secolo precedente.
Oggi è sede veneziana della Piccola casa della Divina Provvidenza, anche nota come Cottolengo dal nome del fondatore san Giuseppe Benedetto Cottolengo e della casa cardinalizia Opera fides intrepida. Il palazzo è un tipico edificio rinascimentale, la cui facciata sulla fondamenta di Gasparo Contarini è sviluppata in lunghezza e priva di simmetrie.
Sul retro del palazzo si apre un enorme giardino che guarda verso il lato nord della città, dove si apre l’area lagunare.

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