Visita guidata alla mostra “IL CINQUECENTO A FERRARA Mazzolino, Ortolano, Garofalo, Dosso”
La mostra racconta le vicende artistiche del primo Cinquecento a Ferrara, dagli anni del passaggio di consegne dal duca Ercole I d’Este al figlio Alfonso I (1505), fino alla scomparsa di quest’ultimo (1534), committente raffinato e di grandi ambizioni, capace di rinnovare gli spazi privati della corte come quelli pubblici della città. All’inizio del nuovo secolo si sviluppa una nuova scuola, più aperta agli scambi con altri centri, che ha come protagonisti quattro maestri: Ludovico Mazzolino, pittore dall’estro bizzarro che orienta il suo linguaggio in senso anticlassico; Giovanni Battista Benvenuti detto Ortolano, sempre caratterizzato invece da un naturalismo convinto e sincero; Benvenuto Tisi detto Garofalo, il principale interprete locale della maniera di Raffaello, e Giovanni Luteri detto Dosso, che sviluppa uno stile originale, colto e divertito, influenzato tanto da Giorgione e Tiziano quanto dalla Roma di Michelangelo; una stagione dunque incredibilmente ricca, dove l’antico e il moderno, il sacro e il profano, la storia e la fiaba si fondono in un mondo figurativo che può definirsi, in una parola, ferrarese.
Luogo
Palazzo dei Diamanti
Orario
10:30
Visita guidata alla piazza e alla cattedrale di S. Giorgio Martire
La cattedrale di San Giorgio Martire è il principale luogo di culto cattolico di Ferrara, chiesa madre dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio.Sorge al centro della città, di fronte al Palazzo Municipale, a fianco dell’antica piazza delle Erbe ed è collegata al palazzo Arcivescovile attraverso una volta coperta su via Guglielmo degli Adelardi.
La cattedrale fu costruita a partire dal XII secolo, con il contributo di Guglielmo I Adelardi che nel 1135 contribuì alla sua edificazione su concessione dell’antipapa Anacleto II ottenuta nel 1132,[5] quando la città si stava allargando sulla riva sinistra del Po e di conseguenza il centro della città si spostava verso nordLo stile romanico del progetto iniziale è testimoniato dalla parte inferiore della facciata. A differenza delle mura romaniche del duomo di Modena, a Ferrara già nella prima galleria si trovano forme gotiche. Le trifore della galleria sono coperte da archi a sesto acuto. La loggia sopra il protiro romanico della porta centrale fu costruita alla meta del XIII secolo[7] in perfetto stile gotico.Tra il 1451 e il 1493 venne eretto il campanile su progetto di Leon Battista Alberti che non fu mai ultimato ed è rimasto privo della progettata copertura a cuspide. Nello stesso periodo fu realizzata l’abside su progetto di Biagio Rossetti.