Inizio con visione del docufilm realizzato da M. Goldin, per introduzione alla mostra, ci guiderà poi, nella visita, l’artista Francesco Stefanini uno degli autori in mostra.
Nell’ambito dei progetti che danno il via a “GO! 2025” (Nova Gorica / Gorizia capitale europea della cultura) si staglia un ampio lavoro, ideato e curato da Marco Goldin, di carattere multidisciplinare, dedicato alla figura di Giuseppe Ungaretti e al suo doppio “ruolo” di soldato e poeta sul Carso durante la Prima guerra mondiale.
Il progetto è promosso dai Comuni di Gorizia e Monfalcone con il determinante contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la partecipazione di PromoTurismoFVG e l’organizzazione di Linea d’ombra.
Al centro del progetto è la figura di Giuseppe Ungaretti non solo come poeta, ma anche come soldato durante la Prima guerra mondiale. Il focus è posto sui due anni vissuti da Ungaretti sul Carso, tra la fine del 1915 e il 1917. L’obiettivo è quello di evidenziare il legame tra letteratura, pittura e storia, raccontando un periodo tragico della storia attraverso un percorso artistico e documentario che intreccia parole e immagini.
Uno degli aspetti più suggestivi del percorso espositivo sarà la presenza di tre documentari realizzati appositamente. Il primo, a cura di Marco Goldin, presenterà una panoramica generale sul tema, utilizzando testi, immagini animate e la colonna sonora composta da Remo Anzovino. Gli altri due esploreranno gli eventi storici della Grande Guerra sul Carso, sotto la supervisione di Lucio Fabi, e un approfondimento letterario su Il porto sepolto, opera pubblicata da Ungaretti nel 1916 a Udine. Quest’ultimo sarà arricchito da una lettura integrale dell’attore Gilberto Colla, visibile nella forma di una video installazione presso il piano terra del Museo di Santa Chiara.
Al Museo di Santa Chiara, accanto alla parte documentaria e letteraria, saranno esposte circa 90 opere di 12 artisti italiani contemporanei che hanno reinterpretato i luoghi del Carso e la figura di Ungaretti. Questa sezione offrirà ai visitatori una galleria di pittura intensa e suggestiva, che si lega all’esperienza personale del poeta.