In Venetia Hortus Redemptoris. L’Orto Giardino del Redentore alla Giudecca, con le sue Antiche Officine e la Serra, apre al pubblico dopo secoli grazie a un sapiente restauro che lo trasforma in un’oasi di biodiversità, cultura e comunità.
L’Orto Giardino afferisce alla Chiesa dedicata al Santissimo Redentore, progettata da Andrea Palladio, una delle personalità più influenti nella storia dell’architettura, dopo uno dei periodi più difficili per Venezia: la peste del 1575-1577. Tra architettura e natura, l’orto prevedeva cipressi, ulivi, erbe officinali e un “giardino dei semplici” che forniva i rimedi fitoterapici necessari alla comunità.
Nel 2021 la Curia Provinciale dei Frati Minori Cappuccini ha affidato, con l’autorizzazione della Santa Sede e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, il Compendio a Venice Gardens Foundation.
Come per il precedente recupero e restituzione alla città dei Giardini Reali di San Marco, la Fondazione ha incaricato l’architetto Paolo Pejrone per il restauro botanico, che ha ricreato l’originale reticolo ortogonale di sentieri per le coltivazioni, bordure fiorite di lavande, salvie, rose ed elicrisi, e spazi dedicati alla meditazione. All’architetto Alessandra Raso è stato affidato il restauro architettonico e il ripristino della Serra.